Dopo 23 anni torno per la prima volta nella mia città natale: Vitòria (Espirito Santo) e per la prima volta vedo e rivedo luoghi, persone, rivivo ricordi e scopro nuove prospettive.
I Ricordi
Questo pezzo di letto apparteneva a mia mamma. A volte quando non avevo sonno fissavo la parte centrale e passavo il dito su ogni fessura. Un ricordo sbloccato.
Uno dei miei ricordi più vividi: Fare il pane con lo zio Paulo. Di solito staccava un pezzettino di impasto per farmi far finta di aiutare.
Zio Paulo che prepara il ferro, l’acciaio e l’alluminio che andrà poi a vendere. Mi ricordo che raccoglievamo tantissime lattine quando ero piccolo. Poi le schiacciavamo cosi nei sacchi ce ne stavano di più.
Dopo 23 anni lo abbiamo rifatto insieme. Mai lasciare una lattina indietro!
Tale padre, tale figlio. Le lattine raccolte a casa di mio cugino Hebert.
E pensare che giocavamo a calcio a piedi nudi su questo asfalto.
Vista dalla cima della collina. In centro alla foto, rosa, la casa dove abitavo.
Quanto sembravano grandi questi marciapiedi quando avevo 7 anni. Mi divertivo con i roller blade.
Non più adatto ai rollerblade.
Stacca e succhia.
Me lo ricordo quell’alberello. Ci passavo sotto ogni volta con i pattini pensando di essere destinato agli x games.
Vista da casa mia per salire verso la scuola in cima alla collina.
In mezzo a questa discesa c’era il nido in cui siamo andati io e mio fratello.
Pochi ricordi di questa chiesetta dove mia mamma si è sposata. Frammenti di momenti sparsi. Mio cugino suonava la batteria qui, mia mamma la chitarra.
La casa rossa di mia zia Rosa.
Encontro games era la lan house dove ci riunivamo per giocare. Non avevamo tutti le console più nuove a casa e questa era la nostra seconda casa. Prima di lasciare il Brasile era appena arrivata la PS2 con final fantasy X.
Ho avuto la fortuna di ritrovare alcune persone mentre ripercorrevo le vie vicino dove abitavo insieme alle mie cugine. La ragazza al centro è quella che mi ricordo di più perchè ha la stessa faccia di quando era piccola quanto la figlia che ora tiene in braccio.
Passionista. La scuola che ho frequentato fino ai miei 10 anni.
Le persone
Le tre Signore Bianche (Zie, sorelle di mia mamma).
Mia zia che aiuta mio zio a caricare sulla bicicletta il ferro che poi andrà a vendere.
Smart Working anche qua.
Fratelli
Generazioni
Un figlio che cerca di intortare suo padre per avere qualcosa. Penso che il padre abbia capito. Mio cugino Lucas.
Zia Rita che mi racconta le sue storie.
Momenti in famiglia
Nonostante le diverse sfumature o denominazione la mia famiglia è sempre stata unita dalla fede.
Il Cibo
I Luoghi
Vista dal Convento da Penha – Espirito Santo
Vista Convento da Penha
Convento da Penha
Zio Paulo va a comprare il pane
Jacaraipe Spiaggia
Jacaraipe Beach
Tutti i cani di questo colore si chiamano Caramelo